
Wearable Devices nel campo della salute mentale
I Wearable Devices o dispositivi indossabili compongono quella vasta gamma di dispositivi intelligenti che possono essere collegati ad altri prodotti elettronici come, ad esempio, le app del telefono cellulare. Essi rilevano e trasmettono uno stato di eccitazione e restituiscono queste informazioni a chi lo indossa.
Il mercato globale dei wearable devices è in fortissima espansione ed è stato valutato attorno ai 21,5 miliardi di dollari nel 2021. I dispositivi indossabili sono stati prevalentemente usati per rilevare parametri fisiologici in ambito medico come, ad esempio, battito cardiaco, temperatura corporea e ossigenazione nel sangue.
Ma cosa c’entrano i Wearable Devices con la salute mentale? Vediamolo!
I disturbi psicologici non trattati sono un grave problema globale. Dagli anni ’90 c’è stata una crescente consapevolezza del “divario terapeutico” tra coloro che richiedono cure e coloro che vi accedono. Tra le barriere psicologiche che impediscono alle persone di accedere ai tradizionali servizi di salute mentale ritroviamo lo stigma del terapeuta, la preferenza per la risoluzione dei propri problemi in autonomia e la scarsa disponibilità di servizi.
I Wearable Devices per la loro accessibilità e flessibilità potrebbero essere una risorsa per il supporto al benessere mentale. Un esempio è “Musa”, una fascia EEG progettata per fornire un feedback uditivo durante la meditazione focalizzata sull’attenzione. Durante l’utilizzo della fascia e dell’app di accompagnamento nelle sessioni di meditazione, chi la indossa sente suoni che variano da calmi a intensi, a seconda del livello di concentrazione sul respiro.
Tuttavia, per implementare un benessere mentale attraverso il supporto dei Wearable Devices occorre che essi siano accettati dalle persone.
Se l’accettabilità ipotetica è bassa, l’assorbimento del trattamento può essere compromesso, indipendentemente dalla qualità effettiva del trattamento. Uno studio australiano recente del 2020 ha valutato il grado di accettazione dei Wearable Devices nel trattamento della salute mentale.
Accettabilità dei Wearable Devices: lo studio
A seguito del consenso informato, 546 partecipanti hanno completato un questionario con dati personali. Ai partecipanti è stata mostrata una breve descrizione dei dispositivi indossabili per la salute mentale, incluse informazioni generali sulle loro dimensioni tipiche, costo, scopo e metodo di lavoro.
Successivamente ai soggetti è stato chiesto di esprimere il loro interesse nell’uso di ciascuno dei quattro trattamenti specifici per la salute mentale:
– Professionista della salute mentale.
– Utilizzo di dispositivi indossabili sotto la guida di un professionista della salute mentale.
– Uso di Wearable Devices senza un terapeuta.
– Scelta di altre opzioni di auto-aiuto senza un professionista della salute mentale.
Inoltre, ciascun soggetto ha completato una batteria di test su diversi ambiti:
– Ansia, stress e depressione
– Barriere percepite ai trattamenti psicologici;
– Atteggiamenti verso l’uso di nuove tecnologie.
Terapia solo con Werable Devices?
L’efficacia percepita dei dispositivi indossabili è stata costantemente uno dei più forti predittori di interesse nell’utilizzo dei Wearable Devices rispetto ad altre opzioni di trattamento.
Inoltre, i questionari mostrano che una valutazione negativa della terapia, l’assenza di esperienza nella consultazione di professionisti della salute mentale o l’essere meno soddisfatti delle esperienze precedenti sono stati associati a un aumento del desiderio di utilizzare dispositivi indossabili senza il supporto del medico.
Tuttavia, senza la guida del medico esiste il rischio che i Wearable Devices possano essere inutili o addirittura controproducenti. Diverse strategie possono essere utilizzate dai professionisti per superare queste barriere emotive e attitudinali nei clienti esitanti, incluso il lavoro sugli effetti dannosi dell’autostigma, sfidando atteggiamenti estremi sull’autosufficienza e aumentando la comprensione della gravità della propria condizione.
In conclusione…
Questo studio ha valutato i predittori dell’accettabilità dei Wearable Devices per i problemi di salute mentale, rispetto alle opzioni di trattamento della salute mentale convenzionali.
Poiché l’aumento degli approcci tradizionali con dispositivi indossabili è apparso più accettabile per coloro che hanno percezioni negative della terapia, i Wearable Devices potrebbero essere un nuovo approccio per affrontare la resistenza al trattamento.
La ricerca suggerisce, infatti, che l’uso guidato di interventi di salute mentale elettronica si traduce in un minor numero di abbandoni e risultati clinici superiori rispetto all’uso non guidato. Ne conviene che i Wearable Devices, tra gli altri approcci alla salute mentale, possono svolgere un ruolo importante nei futuri interventi psicologici.
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